Official Communications (corporate)

  • Avvicendamenti

    Buongiorno a tutti,

    con piacere comunico che due nuove colleghe sono in arrivo per l'area PMO nelle prossime settimane, affidate entrambe al coordinamento di Beatrice a cui riporteranno direttamente:

    Irene Barlacchi (Project Manager, Jr): laureatasi in CTF ha acquisito successivamente esperienza nel settore farmaceutico e nello specifico nell'area Quality Assurance / Control per alcune multinazionali farmaceutiche, passando poi a consulente CSV e iniziando ora con noi un nuovo percorso nell'area PMO. Sarà con dalla seconda settimana di novembre.
    Annunziata D'Ercole (Project Manager, Intern): laureatasi in CTF ha acquisto successivamente esperienze pratiche in laboratorio su progetti di ricerca, completando infine di recente il proprio dottorato a Firenze. Inizierà entro fine ottobre un percorso di internship nel team PMO sotto il tutoring di Beatrice.

    Al contempo devo purtroppo rendere noto che un'altra collega ha deciso di terminare la propria esperienza in MAASI: Aliosha Pacchini lascerà la nostra azienda a fine ottobre e dopo due anni di collaborazione in quello che oggi è il team Industrial Data Management (IDM). La posizione di Aliosha sarà reintegrata entro fine anno, maggiori informazioni saranno condivise più avanti.

    Auguro ad Irene e Annunziata un caloroso benvenuto e ad Aliosha in bocca al lupo per la sua prossima avventura!

    Grazie,

    Leonardo


    by Leonardo Zanus - 06:21 - 13 Oct 2021
  • Un saluto speciale ⭐️

    Buonasera a tutti,

    mi perdonerete la comunicazione un po' lunga, rimasta in sospeso per diversi mesi peraltro, e relativa a quel progetto editoriale di nome Coelum che alcuni hanno vissuto sin dall'inizio della nostra avventura, altri conoscono appena e i "più giovani", aziendalmente parlando, non avranno probabilmente mai sentito nominare.

    Coelum Astronomia è una rivista di divulgazione astronomica fondata nel 1997 che ha accompagnato in particolar modo Gabriele e me dalla nostra adolescenza, coinvolgendoci in modi diversi fin dalla sua nascita e fino al momento in cui - undici anni fa - la accogliemmo a bordo della Massimi Sistemi. Dal 2015 Gabriele ha poi preso in gestione non solo i servizi web (primi in Italia) ma anche la direzione della rivista organizzandola in modo impeccabile e, con l'aiuto ed il supporto sia professionale che personale di Lara e la collaborazione di Paola e di Roberta, ne ha garantito la sopravvivenza e la rinascita in formato digitale. Gli sforzi sono stati immani per mantenere attivo un servizio di divulgazione scientifica, gratuita, accessibile e di alta qualità in un periodo già difficile (pensiamo alla crisi editoriale mondiale, all'abbassamento della qualità editoriale in genere, alla commercializzazione dell'informazione, etc) a cui si è aggiunta la pandemia, tanto da costringerci a dover considerare come alternative il progetto Coelum e quello Data Rover. Poichè Data Rover rappresenta il nostro più importante progetto di sviluppo e su esso abbiamo rinnovato impegno, investimenti e speranze, per Coelum si è reso necessario studiare delle alternative che non ne riducessero un ventennio di attività ad un mero ricordo. E così, mentre ogni altra rivista italiana di divulgazione astronomica è venuta a spegnersi, noi abbiamo avuto la fortuna di venire a contatto con un'iniziativa imprenditoriale specializzata nella divulgazione astronomica e desiderosa di poter dare nuova vita al progetto Coelum.

    Alcune settimane fa è stato quindi siglato l'accordo di cessione di Coelum, ora conclusosi, con il nuovo editore Visione Futuro. Fondamentale è stata la relativa promessa di traghettare questo importante nome della storia dell'astronomia italiana verso un futuro migliore di quello che avremmo potuto offrire noi, in un contesto altrimenti limitato da risorse prevalentemente dedicate a Data Rover e a MAASI.

    Coelum è stato un pesante fardello per diversi di noi: è stato fonte di soddisfazioni importanti come di stancanti nottate, di gastriti e mal di testa e di fine settimana passati al computer nonostante le belle giornate. Devo ringraziare di cuore e a lungo Lara e Gabriele per aver dedicato sè stessi oltre ogni limite e ben oltre l'ambito professionale a questo affascinante progetto, instancabilmente, per sei lunghi anni; Paola per aver supportato, sopportato e pazientato per oltre dieci anni tutti noi; Roberta (Zabotti, fondatrice di Coelum) e Giovanni (Anselmi, ex direttore di Coelum) per averci dato la possibilità di intraprendere questo cammino; Lucia, Irene, Luca e Giuseppe per averci sopportati, e talvolta aver sognato insieme di nascosto. Coelum ci ha provati, stancati, esauriti e ...non ci ha resi decisamente ricchi, ma ci ha anche saputo dare soddisfazioni e stimoli altrimenti impensabili.

    C'è inoltre una cosa che pochissimi sanno, ed è il motivo ultimo per cui Coelum merita un posto nel cuore di tutti noi ed un saluto speciale che non può non essere condiviso: non saremo parte di questa bellissima realtà - che non so voi, ma io amo profondamente - se nel giugno di tredici anni fa Gabriele, io e Marco (Anselmi, ex socio) non fossimo stati messi da Roberta di fronte ad un notaio per costituire la Massimi Sistemi, "consulenza informatica ed editoria scientifica", pronti ad accogliere Coelum e a spingerci là dove nessun informatico era stato prima.

    Tutto è iniziato tra le stelle ragazzi, e se rinunciamo a Coelum è solo per continuare a rincorrerle. Grazie Coelum, per aspera ad astra!


    by Leonardo Zanus - 02:05 - 11 Oct 2021
  • Nuove direttive di contenimento della diffusione della pandemia COVID-19

    Buonasera a tutti,

    in vista dell'entrata in vigore degli obblighi di controllo dei green pass in tutti i luoghi di lavoro è stato riscritto il Protocollo COVID-19 interno per entrambe le aziende. La nuova normativa prevede infatti l'obbligo di disporre di una certificazione verde "green pass" in corso di validità per ogni giorno di presenza presso le sedi di lavoro (sia pertinenze aziendali che presso Clienti o Fornitori). L'obbligo del controllo ricade, come ormai abitudine in Italia, sui privati e nello specifico in capo all'azienda nelle persone incaricate. Sono previste multe salate sia per l'azienda che per il personale che dovesse trovarsi in violazione della nuova normativa.
    Il protocollo Covid è ora in revisione nei due SPP (Servizio di Protezione e Prevenzione, ovvero RLS, Medico competente, Responsabile SPP e Rappresentante dell'Azienda) e mi aspetto che venga approvato tra lunedì e martedì prossimi. Anticipo in ogni caso i punti chiave introdotti con il nuovo protocollo, salvo variazioni che dovessero essere suggerite nei prossimi giorni:

    1. entro il 14 ottobre tutto il personale dovrà compilare ed inviare - una sola volta - un modulo digitale in cui si dichiara l'assenza di misure preventive e la disponibilità del green pass. Questo serve per prendere atto di chi non avesse il green pass (che verrà contattato direttamente per definire le possibili soluzioni).

    2. Dal 15 ottobre non sarà più necessario compilare il modulo elettronico settimanale, ma tutto il personale non in smart working prima di fare accesso in azienda o presso i clienti dovrà obbligatoriamente controllare la validità del proprio green pass (troverete che nei vostri telefoni aziendali è stata già distribuita la App "Verifica C19" per lo scopo) e ovviamente controllare il proprio stato di salute. Con la "timbratura" (e comunque con l'accesso in azienda o presso cliente) si dichiarerà automaticamente di essere a norma ed in compliance con la procedura. In ogni caso saranno condotti controlli all'ingresso e/o a campione, sia in sede che presso cliente.

    3. I controlli saranno svolti dai vari responsabili per i propri team, e comunque dai responsabili di area/funzione. La responsabilità del controllo è quindi distribuita a tutti i livelli - ricordo che la Legge prevede sanzioni per tutti (da chi trovato in violazione, ai responsabili preposti al controllo, all'azienda). In caso di violazione, quindi, sarà necessario inviare una segnalazione secondo procedura.
    NOTA: gli eventuali controlli dei Clienti per gli ingressi presso i propri siti NON ci sollevano dal controllo, ma ovviamente possiamo considerare il controllo automatizzato all'ingresso del cliente come analogo ad un nostro controllo all'ingresso e tenerne conto nelle verifiche a campione.

    4. La normativa prevede espressamente il divieto all'azienda, e a tutti i relativi incaricati interni, di prendere visione e sia mai di registrare la data di scadenza del green pass, che dovrà quindi essere verificato solo tramite QR code giornalmente. Non si può nemmeno tracciare il vaccino covid, per questioni - secondo la normativa - di privacy, (sebbene l'azienda sia tenuta invece a tenere opportuna documentazione dei vaccini non-covid per chi sottposto a sorveglianza sanitaria per l'accesso ad aree a rischio). Per questo motivo non si può richiedere nè tracciare alcuna informazione diversa dalla validità nel giorno stesso in cui avviene il controllo.

    Mi permetto una nota personale, che sono sicuro la maggior parte di voi condividerà: poiché lo Stato italiano ha adottato una strategia risk-free per sé stesso, trasferendo ogni onere ai privati, lavandosi ampiamente le mani obbliga di fatto tutti noi a vestire scomodi stracci da improvvisata polizia interna. Purtroppo l'azienda non può esimersi dall'adottare misure a norma di Legge, volendo continuare a operare, ed è per questo che è stata studiata una procedura che dia a ciascuno in prima istanza la responsabilità di verificare il proprio stato di "compliance". I controlli dovranno essere svolti comunque per Legge, ma prego personalmente ciascuno di voi di fare in modo che gli stessi restino solo un mero esercizio di burocrazia, avendo quindi l'accortezza di verificare davvero la validità del proprio green pass ed evitando così molti problemi ai colleghi e all'azienda. Per quei pochi di voi che dovessero essere impossibilitati ad avere un green pass valido per qualsivoglia motivo, la preghiera è di avvisare il prima possibile così da cercare di organizzarci al meglio.
    Il buon senso è la regola principale da seguire, la Legge quella da non violare.

    PS: lo smart working di emergenza è stato prorogato fino al 31 dicembre 2021 e restano valide le regole già in essere: è il Responsabile di Team/Area/Funzione a valutare la possibilità di s/w in funzione delle necessità di servizio, previa luce verde da parte di HR (ci sono vincoli normativi anche in questo, ed è quindi Irene ad assicurarsi che siano soddisfatti con il supporto dei nostri consulenti del lavoro/HSE/Privacy, etc). I piani di s/w personali dovranno comunque restare formalizzati e aggiornati periodicamente.

    Grazie mille per la collaborazione,

    buon fine settimana, e buon lavoro nonostante tutti questi ostacoli. Speriamo almeno che, infine, servano a qualcosa.

    Leonardo


    by Leonardo Zanus - 12:34 - 8 Oct 2021